mercoledì 13 ottobre 2010

Ove Italia Nacque

Abruzzo Terra dei Diritti

ROMA – Mercoledì 29 settembre 2010, alle 17, alla Camera dei Deputati – Palazzo Montecitorio – Sala della Regina è stato proiettato il documentario “Ove ITALIA nacque – Abruzzo terra dei Diritti”. Da un progetto di Francesco Di Nisio, presidente nazionale AIDOSP (Associazione Italiana Dottori in Scienze Politiche) l’Associazione Corfinium onlus ha promosso la divulgazione dei valori e degli ideali italici, fondamenti dell’identità nazionale. Il documentario è stato diretto e realizzato dalla giornalista e documentarista Elisa Maria Giannetto, grazie anche alla collaborazione di Carola Selvaggia Mura, che ha curato la fotografia e le riprese e di Mariantonietta Continenza per il montaggio e la grafica.


Nel 91 a.C., nel cuore dell’attuale Abruzzo, nacque ITALIA. Nel I secolo a.C., le popolazioni del’Italia centrale e meridionale, dopo aver rivendicato ripetutamente e invano il diritto alla cittadinanza, costituirono la Lega italica con capitale a Corfinio, ribattezzata Italia, e dichiararono guerra a Roma. Sono gli anni della guerra sociale (91-89 a.C.): uno scontro tra il toro dei confederati e la lupa romana che costò la vita a 300.000 guerrieri. Ma il loro sangue non fu versato invano: Roma, alla fine vincitrice, dovette prendere atto che solo con la concessione della cittadinanza, ossia dei diritti civili, politici e sociali poteva ampliare le proprie capacità per il benessere comune. Una storia, quella degli italici, che può rinvigorire il senso di appartenenza alla nazione e contribuire alla tutela dell’unità d’ITALIA. “E’ importante infatti – ha dichiarato Francesco Di Nisio, titolare del progetto – che gli italiani sappiano dove, come e quando è nata l’Italia socio-politica ma è altresì importante sapere che la guerra sociale del 91 a.C., intrapresa dalla Lega italica contro l’Urbe, non fu una guerra di secessione, bensì di inclusione sociale, per l’ottenimento della cittadinanza romana. In una visione più ampia, una guerra per la conquista dei diritti umani e della pari dignità. Grazie alla sensibilità del Presidente Fini che ha patrocinato il documentario – conclude Di Nisio – questa importante storia sarà conosciuta da tutti gli italiani e dalle future generazioni”. Una storia per tutti dunque ma soprattutto per i giovani affinché crescano con quei valori e quegli ideali che uniscono i popoli nella pace e nella libertà. “Non è stato facile rappresentare una storia così importante – ha affermato la regista Elisa Maria Giannetto – che tratta valori e ideali legati alla libertà, alla patria comune, all’unità nazionale, all’uguaglianza dei diritti, ma soprattutto che evidenzia come popoli diversi, accumunati dallo stesso obiettivo, siano riusciti a trasformare il corso della storia nonostante la sconfitta militare. Considerati gli effetti della «guerra sociale» – aggiunge Giannetto – che hanno mutato la storia dell’umanità, oggi si può parlare di “rivoluzione italica”, cioè una legittima ribellione per il riconoscimento del diritto di cittadinanza. L’obiettivo nobile – conclude Giannetto – era infatti quello di costituire uno Stato-Nazione rappresentativo per tutti i popoli italici e latini confederati. Questa era almeno l’aspirazione di Quinto Poppedio Silone. Un desiderio che diverrà realtà solo 2000 anni dopo”.

Parallela alla narrazione, affidata alle voci di Gianfranco Maria Guerra ed Eliana Guerra, è la musica ricca di emozioni e di tensioni ideali del noto compositore siciliano Michele Conti. Interprete principale Giulio Pampiglione, che per la prima volta nella storia ha dato un volto al valoroso condottiero marso, Quinto Poppedio Silone, vero protagonista della costituzione del primo Stato Nazione chiamato ITALIA. Hanno collaborato al progetto gli attori: Stefano Cataffo, nei panni di Marco Livio Druso, Leonardo Gambardella, seguace di Druso, Giovanni Carta, uomo della plebe; Marco Pancrazi, condottiero romano. Fondamentali i contributi accademici di: Pier Giorgio Monti, Direttore del Museo Fregellae di Ceprano; Domenico Silvestri, docente di glottologia all’Università Orientale di Napoli; Francesco Sabatini, Presidente onorario dell’Accademia della Crusca; Ezio Sciarra, docente all’Università D’Annunzio di Pescara; Alessandro Fallavollita, Ambasciatore e di Mario Segni, docente presso l’Università di Sassari.

L’Associazione Corfinium onlus, ritenendo che la conoscenza di questa storia debba essere patrimonio di tutta l’Umanità, ha voluto promuovere un evento celebrativo dedicato al “XXI centenario della nascita dell’ITALIA socio-politica” come atto propedeutico alla celebrazione del 150° dell’unità d’Italia.

fonte: http://www.oveitalianacque.it/

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